I 5 errori da non fare sui social network

27 Set 2022 | Social Media

Hai una pagina della tua impresa su Facebook o Instagram? Vediamo insieme i 5 errori che non dovresti fare per ottenere risultati.

1) Non avere delle pagine aziendali ma profili personali

Utilizzi il profilo privato perché hai molti amici e ricevi tante interazioni? È vero, soprattutto Facebook, favorisce i post dei profili privati a discapito delle pagine.

La prima domanda che sorge spontanea allora è: “perché non sfruttare il profilo personale per la gestione delle pagine?”

I motivi sono vari:

Il più importante è che nel profilo personale non ci sono solo post dedicati all’azienda ma anche foto personali, pensieri e immagini divertenti che vengono associati all’azienda. Gli stessi tag degli amici nelle foto o la barzelletta appena letta, se condivisa, viene associata al brand.

Utilizzando pagine aziendali, inoltre hai a disposizione degli strumenti dedicati che con un profilo personale non puoi avere.

Infatti utilizzando “le pagine” su Facebook e gli “account creator o professionale” su Instagram, hai a disposizione i dati statistici che ti permettono di analizzare l’andamento delle pagine e dei contenuti e sapere, ad esempio, quanti click ci sono stati  sui pulsanti e sui link e nella sezione informazioni e nella bio puoi inserire i dati di contatto, utilissimi agli utenti.

Inoltre, per creare campagne pubblicitarie, utilizzare tutti gli strumenti che Facebook mette a disposizione e sfruttare al meglio il budget, devi avere una pagina e un account pubblicitario.

 

 

2) Pubblicare foto e video personali

Un errore molto comune è quello di pubblicare foto e video privati sulle pagine aziendali. Condividere attimi della vita quotidiana è una cosa che non dovresti mai fare a meno che non sia coerente con la tua attività.

Se ad esempio hai un negozio di vestiti e sei a un evento, può essere molto utile condividere foto o video di te che lo indossi. Se sei un commercialista, al contrario, i tuoi clienti potrebbero non esserne particolarmente interessati dato che solitamente trovano contenuti diversi, più in linea con la tua attività. Inoltre, chi arriva per la prima volta sul tuo profilo potrebbe non riscontrare la professionalità che sta cercando.

 

3) Non seguire una palette colori ma sceglierli sul momento

Devi scrivere un post, creare una storia o informare gli utenti di qualche novità, così prendi il telefono e scegli un colore da quelli disponibili sulla piattaforma. Sbagliato.

È molto difficile che il nostro gusto personale combaci con lo stile della nostra attività e selezionando sul momento i colori da usare andremo sicuramente a scegliere quelli che “più ci piacciono”. In questo modo la coerenza del brand viene meno e i tuoi post non saranno subito riconoscibili.

Leggi anche l’articolo: “Identità visiva: cos’è e perché è importante per la tua attività”

4) Fare follow/unfollow o chiedere il segui agli amici

Una delle prime cose che si fa è quella d’invitare i conoscenti a seguire le nostre pagine ma, ahimè, questo non porterà risultati. Come non li porterà seguire altri profili solo per ottenere il segui in cambio, dato che tutte queste persone non saranno realmente interessate ai tuoi prodotti o servizi. Vuoi follower o clienti?

5) Non far vedere i dietro le quinte e i processi di creazione ma solo i prodotti finiti 

Le persone sono incuriosite e affascinate molto più dal processo produttivo che non dal prodotto finito. Questo perché il prodotto o servizio finito possono vederlo tutti, mentre sapere “come viene realizzato” crea un legame e da valore al prodotto o al servizio stesso. 

Soprattutto se sei un’artigiano o un creativo, il motivo e il processo con cui realizzi i tuoi prodotti è importantissimo perché influisce sul valore e quindi anche sul prezzo che il cliente da al prodotto.

Prova a pensare di essere in un negozio: davanti a te ci sono due tavoli molto simili, di uno vedi solo il prodotto finito, dell’altro viene proiettato un video mentre viene rifinito a mano. A quale dei due dai più valore?

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