Perché anche quando non pubblichi niente, comunichi qualcosa ai tuoi follower.

10 Lug 2022 | Social Media, Strategia di business

Ti è mai capitato di non pubblicare niente per settimane? E se ti dicessi che hai comunque comunicato qualcosa agli utenti?
Magari hanno percepito che non ci fossero novità interessanti o momenti così importanti da essere condivisi…

Ti stai chiedendo che assurdità è questa? Eppure è proprio così!

Qualsiasi azione che compi o che non compi – online e non-  comunica qualcosa agli utenti, che influenza, consciamente e inconsciamente, le loro decisioni.

Per capirlo meglio facciamo un passo indietro fino 1967.

Il primo assioma della comunicazione

È in questo anno che lo psicologo Paul Watzlawick e altri importanti esponenti della Scuola di Palo Alto, scrivono un libro chiamato “Pragmatica della comunicazione umana” che rappresenta ancora oggi il principale punto di riferimento nel mondo della comunicazione interpersonale. Questo volume raccoglie 5 regole; la prima dice:

Non si può non comunicare. Non esiste un qualcosa che sia un non-comportamento. Le parole, il silenzio o l’attività hanno valore di messaggio, influenzano gli altri e gli altri a loro volta rispondono a tale comunicazione con altra comunicazione.

Secondo gli autori gli esseri umani comunicano tutti i giorni, attraverso parole o gesti, più o meno consapevolmente, per descrivere fatti ed eventi e per intraprendere relazioni sociali.

Questo metodo si rifà a ogni attività, sia al comportamento che hai quando sei faccia a faccia con i tuoi clienti, sia quando pubblichi un post su Facebook, sia quando fai una telefonata o interagisci in qualsiasi modo con altre persone.

Come il “non fare niente” può comunicare qualcosa?

Cosa significa?

Qualsiasi azione che compi o che non compi, online, offline, anche durante il lavoro, comunica qualcosa agli utenti e influenza, consciamente e inconsciamente, le loro decisioni.

C’è un esempio molto semplice che possiamo fare: quando un cliente entra nella tua attività o ti contatta, al suo saluto rispondi anche tu, iniziando così una conversazione.

Pensa cosa succederebbe invece, se non parlassi e non rispondessi ai clienti che entrano o che ti chiamano.

Comunicheresti qualcosa: indifferenza, non professionalità, disagio. Non esiste una “sensazione neutra” solo perché non c’è una risposta.

E online, cosa accade?

Questo accade anche online. Pubblicare o non pubblicare suscita qualcosa nell’utente e se di punto in bianco smetti di comunicare con lui, dimostri che non è poi così importante raccontargli qualcosa o informarlo sulle novità che accadono nel tuo business.

Nel periodo in cui non aggiorni gli utenti, alcuni si dimenticano di te e altri vedono i post dei tuoi competitors che li incuriosiscono.

Questo significa che non puoi mai prenderti mai una pausa dai social?

Assolutamente no. Quando senti il bisogno di staccare è giusto farlo, ma con criterio e ragionamento.

Ti basta informare gli utenti che ci sarà una pausa, che tornerai nell’arco di qualche settimana e informarli quando la tua attività social sarà di nuovo attiva.

Renderli partecipi di quello che succede gli permetterà di sapere perché ti sei fermatə.

Al contrario, pubblicare saltuariamente, senza criterio e informazioni, non sarà un pericolo per nessuno ma porterà sicuramente risultati minori.

Potrebbe interessarti anche:

Articoli correlati